Considerazioni relative all’Arte
Se non fosse stato per il gran caldo di questa giornata, probabilmente non avrei fatto pausa in questo bar per farmi servire un bicchiere di acqua e menta. Mentre attendo quanto ordinato, guardo di fronte a me un operaio che sta, con lo scalpello, facendo un buco in una parete. Dopo un po’ di tempo vedo che lo chiude con una griglia di materiale plastico per lasciar passare l’aria dall’esterno all interno. Ho appena iniziato a sorseggiare la mia bibita che l’operaio torna con un vaso di tinta e con un pennello e dipinge tutto attorno al foro la parte che era stata rovinata dai colpi meno precisi dello scalpello. Nell’osservarlo mi viene da considerare che per la sua opera si è servito di scalpello, martello e pennello, strumenti che mi riconducono a quelli utilizzati anche dal Buonarroti e dall’altro Michelangelo, il Merisi. Quasi automaticamente mi viene spontanea una domanda: essendosi sia il muratore che dei due celebri artisti serviti dei medesimi strumenti, dato per scontato che sia il Buonarroti che il Merisi i capolavori li hanno creati, posso dedurre quindi anche il muratore abbia creato un’opera d’arte ? Per poter dare una risposta a questa domanda dovremmo innanzitutto definire cosa intendiamo per opera d’arte, e qui si potrebbero mettere in campo differenti valutazioni. Personalmente credo che per opera d’arte si debba intendere una creazione che tragga la sua ispirazione da un’ idea, un pensiero, qualcosa che potrebbe essere sia un’informazione che una emozione comunque l’evocazione di un sentimento o di un’idea insomma un opera che comunque che abbia a fare con una rappresentazione di un concetto. Se teniamo per buona questa definizione risulta difficile immaginare che una qualsiasi operazione dell’attività umana possa di per sé stessa essere definita arte solo perché eseguita con un certo strumento piuttosto che con un…